L’albero di Natale all’Uncinetto di Montorsoli

Oggi vi voglio raccontare una storia, una storia che ha proprio il sapore di una Favola di Natale, ma la cosa che la rende ancora più magica è il fatto che non si tratta di una Favola, ma bensì di una storia vera ✨

Una favolosa Storia vera.

Questa Storia prende vita a Montorsoli, un piccolo paesino sulle colline sopra Firenze, un paesino che molti pendolari attraversano nel loro viaggio verso la città, la mattina giù per la discesa e la sera su per la salita. Questo Natale il paesino di Montorsoli si è illuminato di Magia e non è più passato inosservato, non è più stato attraversato senza quasi essere visto. No. Questo Natale le macchine di passaggio si fermano a Montorsoli e rallentano per vedere la Magia, la magia di Natale che due cittadini sono riusciti, coinvolgendo l’aiuto di tutti e unendo le persone in un momento dove il distanziamento sociale è la nuova abitudine, sono riusciti a fare risplendere di Magia il Natale, grazie ad un meraviglioso Albero fatto con più di 800 mattonelle Granny all’Uncinetto.

Gli artefici di questo Capolavoro e quasi miracolo sono Giordano e Francesca.

Quando ho visto le foto di questo capolavoro e ho saputo del progetto non ho potuto fare altro che chiamare Giordano e farmi raccontare direttamente da lui come erano andate le cose. Da dove era nata l’idea e come era riuscito, insieme a Francesca a renderla reale.

Giordano lo conosco da quando andavo alle elementari, già allora era un bambino che chiacchierava con tutti e al quale tutti volevamo bene. Giordano è una di quelle rare persone che quando ti chiede “Come va?” te lo chiede perché gli interessa davvero sapere come stai, ti ascolta e dopo, se glielo chiedi, ti dice come sta lui. Giordano è una persona che si preoccupa del prossimo prima di se stesso e si accerta sempre che tutti siano sereni e contenti. Non a caso nel nostro Comune è una delle persone più attive a livello sociale, soprattutto quando ci sono iniziative che coinvolgono Bambini o Anziani. Lo vedi portare il sacco dei palloni al campo sportivo, preparare i tortelli alla cena sociale, raccogliere le scatole per la raccolta doni della misericordia, fare il rappresentante di classe, insegnare catechismo e dare un mano dove c’è bisogno. Il tutto sempre con il sorriso e con una buona parola di incoraggiamento. Sempre. Insomma una persona speciale che questo anno è riuscita a fare una cosa di una difficoltà inimmaginabile, facendola sembrare quasi facile, una cosa che in un anno come questo poteva sembrare impossibile. Giordano è riuscito a farci sentire parte di una comunità. E’ riuscito a farci sentire uniti anche se distanti. E’ riuscito a creare un progetto che potesse coinvolgere centinaia di persone e renderci partecipi tutti insieme , ma ognuno nella sicurezza della propria abitazione. E’ riuscito a dare valore agli anziani. Le presone più colpite da questa terribile pandemia. Gli anziani, che per precauzione e difesa non vedono più nemmeno i loro nipoti. Giordano è riuscito in tutto questo e soprattutto è riuscito a mettere su una squadra per fare tutto questo. Il suo braccio destro è senza dubbio Francesca, che da appassionata di Lavoro all’uncinetto ha avuto l’idea delle Mattonelle per fare l’albero di Natale.

Purtroppo non conosco personalmente Francesca e spero davvero che un giorno, quando riuscirò a tornare in Italia, spero davvero di poterla incontrare e magari sferruzzare insieme e scambiarsi idee e consigli di maglia.

L’dea di questo albero è nata a metà Ottobre ed è partita con delle locandine che spiegavano il progetto sparse in giro per il comune. Piano piano il progetto ha riscosso sempre più interesse e partecipazione, dalle 300 mattonelle raccolte alla fine delle prime due settimane sono arrivati alle 1400 Mattonelle raccolte a fine Novembre. Una cifra impensabile all’inizio, tanto che la struttura iniziale, che era stata immaginata per costruire l’albero, si era rivelata troppo piccola. Con l’aiuto di tante persone è stata allora creata una struttura alta 4 metri e di 2,5 metri di diametro nella parte più larga. C’è stato bisogno poi di cucire tutte queste mattonelle insieme e poi cucirle sulla struttura. Nemmeno la pioggia ha fermato Giordano, Francesca e le care persone che hanno aiutato nel progetto.

Ecco qui alcune foto

Giordano mi ha raccontato che parte fondamentale nella riuscita del progetto è stata quella di aver lasciato in giro, grazie all’aiuto di molti esercenti della zona, aver lasciato dei cestini con della lana gratuita a disposizione, lana che chiunque poteva prendere per fare le mattonelle e poi riconsegnarle nei cestini. Giordano stesso riempiva i cestini di lana e andava anche a casa delle presone che non potevano uscire per prendere le mattonelle pronte. Mi ha raccontato che ci sono state persone che non sapendo lavorare all’uncinetto, ma avendo della lana in casa, hanno donato gomitoli, così che c’era chi donava gomitoli, chi lavorava e chi poi assembrava il tutto. Una signora anziana pesate che ha consegnato da sola 80 mattonelle!!! Un dottoressa ha mandato una bellissima lettera, insieme alle sue mattonelle, dicendo che oltre al lavoro e allo stare a casa, il lavorare all’uncinetto per quest progetto era una distrazione benedetta.

Credo proprio che Giordano e Francesca abbiano donato luce a tante persone in questo periodo cosi buio e difficile.

Ed è proprio vero. Le belle persone portano il bello e portano luce. Giordano e Francesca ci hanno illuminato il cuore cosi 🎄

Grazie ❤️

Sofia

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