Uova sode colorate CAPITOLO I
Chissà se il coniglio di Pasqua passerà anche quest’anno a prenderle di notte e a nasconderle in giardino…. Questo infatti è il primo capitolo della saga Coniglio di Pasqua. Fra l’altro queste uova le ho colorate con dei colori alimentari americani, domani penso si colorarne altre con dei colori sloveni, che sono un po’ più vivaci. Ma ecco come si fa:
Per prima cosa chiamate a raccolta i bambini, si divertiranno un mondo.
Prendete delle uova
Mettetele in una pentola abbastanza grande e copritele con dell’acqua. Cuocetele per 10-12 minuti dal momento in cui l’acqua inizia a bollire
Controllate che le uova non sbattano troppo tra loro, altrimenti si incrinano e io di solito preferisco non usarle quando sono così, perché, è vero che sono colori alimentari, ma il colore penetra dentro l’uovo
Mentre le uova si cuociono preparate il necessario
Carta di giornale per non sporcare e bicchieri di plastica. Trovo che i bicchieri dello yogurt siano perfetti. Un po’ più rigidi di quelli normali di plastica. Reggono meglio il calore e non si ribaltano così facilmente
Preparate i colori, questa volta ho usato questi americani che si mettono a gocce dentro l’acqua bollente
Appena le uova sono pronte preparate i bicchieri con l’acqua colorata. Io utilizzo la stessa acqua che ho utilizzato per cuocere le uova, così è già bollente. Non riempite il bicchiere fino all’orlo, altrimenti quando mettete dentro l’uovo trabocca di fuori!
Inzuppare le uova, state attenti a non farle incrinare. Inzuppatele con delicatezza
Lasciarle qualche minuto, poi tirarle fuori con un cucchiaio e fare asciugare e raffreddare sul giornale
Una volta raffreddate abbastanza da tenerle in mano lucidatele con dello scottex e un po’ di olio
A questo punto si dovrebbe attaccare la figurina… Ne avevo una bustina nuova nuova, di figurine da uova sode colorate, che mi aveva regalato mia cognata Flora, ma ….non le trovo! Visto che oggi mentre le cercavo ho trovato un ago che cercavo ieri per finire il gilet di Dante, sia mai che saltino fuori domani!
Mettete le uova in un cestino. Ho ricoperto il cestino con della carta di uovo pi Pasqua tagliata così:
Per fare capire bene ho tagliato delle tagliatelle larghe, ma più riuscite a farle strette, più viene soffice
Ed ecco il cestino che aspetta solo il coniglio!
Naturalmente queste uova poi sono da mangiare!!!
Ciao, Sofia
qui ad Ischia é tradizione colorarle con le radici di rova, che danno un bel colore rosso (ti invierò la foto) Tutto naturale e così non importa se le uova si rompono e io abito proprio sotto il bosco… Quando i miei figli erano piccoli andavamo insieme a cercare la pianta e raccoglievamo ciclamini.
Tanti auguri per Pasqua, cara Sofia
Bea
Cara Bea, che bella la tua isola! Ci sono stata da bambina e mi è rimasta nel cuore!