Il nostro lavoro e il nostro mercato ci portano sempre in giro per il Mondo. Le fiere del nostro settore si tengono nei posti più disparati, dall’America alla Cina, a Francoforte e Singapore. Per una volta ci ha fatto piacere ricevere apprezzamenti e riscontrare vivo e sincero interesse per il nostro operato proprio nella città dove lavoriamo. Come si dice “Nessuno è profeta in patria”, ma in questi quattro giorni abbiamo potuto vedere come i lavori di artigianato siano ancora apprezzati e ho notato come le persone ammiravano soprattutto i giovani che, come noi, intraprendono la carriera dell’artigiano. Fortunatamente alla mostra, lì nel giardino di Palazzo Corsini, di giovani al lavoro se ne vedevano davvero tanti. Spesso domandano a mio babbo come ha fatto a coinvolgere tutti e tre i suoi figli nel lavoro di bottega e lui risponde sempre che non ci ha mai forzato, ma che fin da piccoli ci ha sempre portati con lui alle varie manifestazioni, fiere, viaggi, concerti… Posso dire che è vero e così vorrei fare anch’io con i miei bambini. Cosimo e Dante sono stati tutto il sabato e la Domenica con noi e si sono divertiti tantissimo.
Tra le varie cose hanno corso per i labirinti di siepi e cercato le tartarughe,
visto un vasaio al lavoro,
assistito ad una dimostrazione culinaria,
decorato ad intarsio una scatolina e coniato un fiorino,
provato una maschera di cartapesta
costruito un cestino di vimini,
e dipinto il primo acquerello
Ogni tanto venivano a lavorare un po’ con noi
Una cosa bella della fiera era il clima di amicizia che si respirava tra artigiani. Sicuramente è stata una bellissima esperienza!