In questi giorni l’unico posto dove mi sento veramente felice è in bottega a lavorare. Perciò ho deciso di ripartire da qui.

Creare qualcosa con le mie mani mi ha sempre dato una grande soddisfazione, ma mi rendo conto che in questo periodo mi è mancata tantissimo anche un’altra cosa… mi è mancato il condividere, qui sul mio blog, con voi, le idee che mi sono passate per la mente, i giochi che ho inventato o scopiazzato per i miei piccoli e tutto quello che di bello mi è capitato.

Sono fatta così, non sono mai riuscita a viaggiare da sola, non perché non mi piaccia stare da sola, anzi, con due bambini è diventato un lusso, ma proprio perché se mi capita qualcosa di bello e non ho nessuno con cui condividerlo mi sento a metà. Come si fa a sorridere da soli?

A volte ho paura di rimanere pesante, non so mai quanto alle altre persone possa fare piacere sentire la mia presenza ed è per questo che questo mio blog mi piace così tanto. Mi sento di non disturbare nessuno, chi ha voglia di leggermi mi legge e chi non ne ha voglia… non mi legge!

Sono sempre stata pro-libertà!

In queste due foto sto tagliando le effe del mio ultimo violino, modello Guarneri del Gesù. L’ho chiamato “Cerchio della Vita”… si vede che cerco di essere positiva!

E qui ho appena chiuso la cassa dello strumento, che è così pronto per essere filettato. Da notare il taglio di capelli, ebbene si, per ripartire è necessario passare anche da lì!

 

Un ultimo pensiero va a mia mamma, che un anno fa ho salutato. Non è stato un saluto da film, del tipo “Sei la migliore mamma del mondo”, “Ti voglio bene” ecc… Io le ho detto “Sei una rompicoglioni” e le mi ha scritto, perché non poteva parlare, “Sei superficiale”. Almeno siamo rimaste autentiche fino in fondo e a modo nostro ci siamo dette che ci volevamo bene. Perché solo a chi vuoi bene veramente puoi dire quello che pensi fino in fondo.

Buona notte

Sofia