Coming out … È arrivato il momento. Ormai Dante sta per compiere un anno, manca solo un mese, e sono pronta. Dovete sapere che adoro riempire carrelli virtuali su internet. Trovo un bel sito e inizio a riempire il carrello con tutte le cose che mi piacerebbe avere, poi,arrivati alla cassa ci ripenso e mi dico, facciamo domani. Mi da una gran bella sensazione, come se avessi comprato davvero! Il periodo più pericoloso di tutti, per gli acquisti compulsivi da internet, é il 9 mese di gravidanza. In particolare della prima gravidanza. Si perché al 9° mese di attesa, del primo figlio, la giornata non passa più. A letto si sta altro che scomodi, in piedi dopo un po’ le gambe diventano come due cotechini e quindi rimane altro che il divano e alla fine neanche quello, io riuscivo a stare solo sulla sedia, con le gambe su un altra sedia. Che fare, mentre le ore non passano e non se ne può più, se non andare a curiosare su internet. Cosa mancherà per il piccino…. Ed ecco che casca l’occhio su un oggetto che improvvisamente diventa INDISPENSABILE, tanto più perché, dice, brevettato dalle ostetriche olandesi, che si sa, sono per forza, le migliori al mondo. Non sappiamo bene il perché, ma questo “Ostetriche olandesi” piano piano diventa come un mantra. “Ostetriche olandesi” “Ostetriche olandesi” …tra poco partorisco… “Ostetriche Olandesi”… Se hanno brevettato questo oggetto loro, e ne elencano meraviglie, non posso non averlo. Ed é inutile che chi mi sta intorno cerchi di riportarmi sulla retta via, facendomi notare che forse non abbiamo proprio bisogno di quell’oggetto, ne tantomeno di spendere quei soli, visto che, proprio volendolo comprare, alla COOP ce n’è uno simile a venti volte meno. Si, costerà poco, si, effettivamente é simile, ma non e stato pensato e brevettato dalle “Ostetriche olandesi”!
Ecco che digito i numeri della mia postapay, inseparabile amica degli acquisti on line, che fortunatamente spesso è scarica. E dopo qualche giorno arriva!
Eccolo TUMMY TUB
Ma non vedete come ero felice? Perfino lo smalto fuxia. Quello é stato un altro colpo di testa della 39′ settimana…. Non potevo pensare di andare a partorire senza lo smalto fuxia a mani e piedi. Mia mamma che mi guardava dicendo “Mah… non ho mai sentito che si va in ospedale con lo smalto fuxia ai piedi….” E forse l’ho fatto proprio, visto la mia anima ribelle, come ultimo capriccio da figlia.
Riguardando le foto adesso infatti mi viene da ridere! Al primo figlio si é totalmente ignare di tutto, nonostante i vari corsi preparto che si possono frequentare. Io diedi priorità a cose, che per il secondo figlio non mi sono neanche balenare nell’anticamera del cervello. Quando sono andata in ospedale, per il secondo, ho pensato bene di portare le salviette antizanzara, visto che il primo era diventato a pois, da quanti pinzi aveva preso, altro che smalto fuxia ai piedi!
Ritornando a Tummy Tub, con Cosimo l’ho usato fin dal primo bagnetto.
L’ostetrica, che mi venne ad aiutare, guardò l’oggetto con aria perplessa, ma non ebbe coraggio di fare commenti. Perché lo sapeva bene che era meglio non demoralizzare una neomamma, con tempesta ormonale in corso e sbalzi di umore relativi. Il bimbo non sembrava dei piu felici, ma io imperterrita, l’ho infilato nel secchio per 4 mesi!
Il mio Tummy Tub è stato fotografato, filmato, elogiato, poi, un giorno iniziai a portare il piccino a fare il corso di acquaticità in piscina e, una volta usciti dalla vasca grande, per fare il bagnetto ai bebè, c’erano delle normalissime vaschette sagomate…. Lo ammetto… lo dico… COMODISSIME. Tummy tub è finito a contenere vestiti sporchi, come un qualsiasi secchio della Coop, oppure lo utilizza Cosimo, ormai “grande” per i suoi giochi!
Ps. Naturalmente ho provato a mettere anche Dante dentro Tummy Tub, ma non subito, ho ceduto alla tentazione quando il bimbo aveva poco piu di un mese. In quel periodo ha sofferto terribilmene di coliche, e solo un genitore con figlio che ha sofferto di coliche può sapere i livelli di disperazione che si possono raggiungere. Mi venne in mente che una delle tante virtù di Tummy tub, decantate dalle “Ostertiche olandesi”, era la proprietà di fare passare le coliche ai neonati, in quanto messi a mollo nella posizione fetale si sarebbero dovuti ricordare di quando erano in pancia e si sarebbero dovuti riuscire a rilassare e liberare il pancino da aria in eccesso. Pensavo che Cosimo non avesse sofferto di coliche perché avevo usato Tummy tub… Cosimo non ha avuto le coliche perché non gli sono venute e Dante, le sue, se l’è tenute per un mese, anche dopo averlo infilato dentro il secchio. L’unico inconveniente è che ci è quasi rimasto incastrato perché era gia bello grassottello!!!