Questo Poncho è VERAMENTE anni 70′! La ragazza nella foto è mia mamma ed è lei che lo ha fatto proprio da ragazza. E’ un modello molto semplice, formato da tanti quadrati all’uncinetto uniti insieme ed è ottimo per finire gli avanzi di lana che abbiamo in casa.
Questo poncho l’ho indossato spesso anche io e proprio stasera, preparando l’articolo mi è saltato agli occhi che, il poncho che ho in mano non è uguale all’originale. Manca la punta davanti e la punta dietro. Ho telefonato subito a mia mamma, ma non si ricorda in che occasione fu modificato. Sicuramente con il davanti e il dietro pareggiati è più facile da portare, ma forse un po’ meno 70’s. Quindi vi scriverò le due versioni!
La cosa fondamentale è saper fare le mattonelle all’uncinetto. Questo è uno schema, secondo me nel primo giro c’è un errore. Sono 12 maglie alte e non 24, che invece saranno al secondo giro, come se si siano dimenticati di disegnare il primo giro.
Guardando una di queste mattonelle si capisce benissimo come sono lavorate e ne vanno fatte 126 per la versione senza punta e 138 per la versione con la punta. L’abbinamento dei colori è assolutamente personale e legato agli avanzi che abbiamo a disposizione. Come potete vedere mia mamma ha fatto un vero arcobaleno degno di una “Figlia dei fiori”.
In più vanno fatte due mattonelle triangolari
Questo è lo schema per il poncho senza punta. Per fare quello con la punta basta cucire anche le prime 3 righe di 17 mattonelle. Le mattonelle vanno unite tra di loro sul rovescio del lavoro con una riga a maglia bassa che prende entrambi i bordi.
Alla fine, dopo aver nascosto tutti i fili, che saranno una marea. Fare tutto intorno un giro a ventagli o con un motivo a piacere. Fare la stessa rifinitura anche lungo lo scollo
Queste mattonelle, probabilmente, andavano di moda negli anni passati perchè era più difficile procurarsi la lana e non andava buttato via veramente nulla. Adesso abbiamo le case piene di gomitoli e tutte le volte che dobbiamo iniziare un lavoro sembra sempre che manchi la lana giusta….
Carissima Sofia, con questa foto della mamma, semplice ma particolare come te, anzi tu come lei. mi hai ricordato anche i miei anni 70 Gli anni del movimento hippy, dei figli dei fiori, delle minigonne, dei pantaloni a zampa di elefante, delle “fascette” sulla fronte e tra i capelli, delle gonne lunghe da nomade e quell’aria di pacifica contestazione……e di colore come questo bellissimo poncho della tua mamma. Ho dei Rakam con dei bellissimi articoli ed immagini di piacevoli stravaganze dedicati a questo movimento. .Anche Paola nel suo blog “Amore di zia” ha pubblicato un bellissimo post la granny mania….. Buona serata
Sono andata a leggere l’articolo di Paola. Non credevo che le “mattonelle” sarebbero potute andare in passerella! Adesso tiro fuori dai cassetti tutti gli altri capi fatti cosi’! Fra l’altro veramente anni 70! Io posso solo immaginare l’atmosfera di quegli anni… Buona serata anche a te!