Un Natale di diversi anni fa preparai per mia cognata Flora questo coprispalle. Sono felice che il regalo le sia piaciuto e ne ho la conferma, poichè tutt’oggi, a distanza di tanti anni, lo indossa ancora. E non solo quando ci vediamo! Flora ormai fa parte della nostra famiglia da tantissimi anni e ogni Natale le preparo qualcosa fatto a mano. Ormai è difficile non essere ripetitiva…
Il coprispalle si chiama “Lilla” non solo per via del suo colore, ma anche perché è così che noi chiamiamo Flora in casa. Per noi lei è Lilla e così per gli amici più stretti. Quindi mi sembrava proprio il nome perfetto.
Si lavora con i ferri n°8 ed è molto veloce da confezionare
Ho utilizzato della lana un po’ particolare, come potete vedere dalla foto. Non mi ricordo il nome della lana, erano gomitoli da 100 gr comprata da Camplomi a Firenze. Ho utilizzato meno di 200gr, di questo ne sono sicura perché con la lana avanzata ho fatto un paio di pantofole!
ISTRUZIONI:
Avviare 92 maglie e lavorare in tondo, sempre a diritto, per 20 giri. Dividete il lavoro così: 44 maglie (davanti), 2 maglie, 44 maglie (dietro), 2 maglie. A questo punto si iniziano le diminuzioni, prima e dopo di 2 maglie si lavorano 2 maglie insieme: 2 volte ogni 2 giri e 8 volte ogni giro. Proseguire sulle 52 maglie rimaste per altri 24 giri e chiudere le maglie.
Lilla e Dario (mio fratello maggiore) sono i genitori di Giuliano. Ormai modello navigato del blog. In queste foto il mio nipotino è con la mamma Lilla a Siviglia. Come vi avevo detto il coprispalle non viene indossato solo in mia presenza!
Ma non è da morsi?
Se preferite che si arricci meno sulle spalle potete fare più giri prima di iniziare le diminuzioni.
E’ un classico anche se sferruzzato diversi anni fa è sempre attuale … Io anche anni fa l’ho fatto a trecce grandi ma con i ferri lineari. Pensa !!!….con la cucitura dietro (ho fatto la cucitura con la tecnica dei tre ferri e facendo combaciare le trecce), e questa si vede poco !! più complicato è stato dare la forma alle spalle…ho dovuto fare le cuciture sul rovescio…..tutto questo perché non avevo un modello e le spiegazioni da seguire!!! tante belle cose!!!!
Se penso che mi nonna si metteva le mani nei capelli quando mi vedeva lavorare senza modello da seguire… mia mamma poi ride ancora perché mi è capitato di lavorare con il capo addosso… ahaha… ma l’ispirazione va sempre seguita no?!