Questa sciarpa l’ho chiamata “Senza età” perché ha veramente una quantità di anni ENORME, pensate che mia nonna la fece per me da piccola e adesso la portano i miei bimbi. E’ rimasta morbidissima e caldissima. La lunghezza e la larghezza sono perfette per un bambino: 14cm x 130cm. Personalmente la sciarpa, ai bimbi, la metto sopra il cappotto o piumino, per cui non deve essere troppo corta, altrimenti non si riescono a fare 2 giri e un nodo.

ISTRUZIONI

Suppongo Ferri n° 6. E’ difficile da dire di preciso, visto il tempo che è passato ed i lavaggi numerosi che sono stati fatti. Mia nonna utilizzò del filo di lana fine messo doppio. Praticamente 2 gomitoli insieme di un filato che da solo si sarebbe lavorato con un 2,5 / 3.

Montare 32 maglie ed iniziare a lavorare a coste 1/1 (diritto ritorto/rovescio) facendo la prima e l’ultima maglia di vivagno (lavorare a diritto la prima e passare senza lavorare l’ultima con filo davanti). Proseguire così per 130cm.

COLORI: Mia nonna ha suddiviso i colori così: 14 ferri celeste, 4 ferri rosa, 14 ferri celeste, 134 ferri bianco, 14 ferri celeste, 4 ferri rosa, 14 ferri celeste.

FRANGE: montare tante piccole frange sul bordo iniziale e finale. Io adoro le sciarpe con le frange, anche se ultimamente se ne vedono in giro sempre senza.

La maglia a diritto ritorto dona alla sciarpa quel leggero movimento che la rende interessante, nonostante l’assoluta semplicità.

Dante ha imparato a scendere i gradini senza appoggiarsi, ma per fortuna davanti alla rampa di scale ancora mi aspetta!