Ecco qui un’idea per fare divertire i bambini un mondo, ma con poco. Occorrono dei gessetti colorati, uno spazio per disegnare, qualche macchinina e tanta fantasia!
Ai miei maschietti piace tanto giocare con le macchinine ed in casa abbiamo anche un tappeto gioco con la città disegnata, di quelli che si costruiscono come puzzle. Ci giocano volentieri, anche se effettivamente non è molto grande e in due si “pestano un po’ i piedi”. Tra una pioggia e l’altra stiamo sempre in giardino ed oggi ho tirato fuori, dal mio cappello magico, i gessetti colorati. Ho iniziato a disegnare per terra delle strade ed i bambini hanno capito subito il gioco. Ancora sono un po’ piccoli (4 anni e quasi 2) per riuscire a disegnare per bene delle cose compiute, perciò li ho aiutati anch’io, ma se avete bambini più grandi vedrete che saranno loro stessi gli ingegneri stradali. E così con qualche gessetto, delle macchinino e un po’ di fantasia è passata qualche ora. Preferisco sempre, invece di comprare giochi e basta, di stimolare i bambini ad inventare i giochi, così imparano ad usare la fantasia e con poco possono giocare senza annoiarsi mai. Il bello dei gessetti è che con un po’ di acqua i disegni vanno via, in questo periodo basta aspettare che piova, e si può costruire un’altra città. Sempre diversa, sempre nuova.
Questi gessi giganti li ho trovati in Slovenia e sono perfetti per disegnare per terra. Oggi abbiamo preparato New York City, con i suoi grattacieli, i parcheggi e poi, guidata dalla fantasia di Cosimo, ho disegnato i benzinai, il meccanico, l’ospedale… Pensate che, dopo cena, Cosimo è voluto tornare ancora fuori a giocare e sono sicura che domani mi chiederà i gessetti di nuovo. Dante, che imita il fratello in tutto e per tutto, provava a mettere le macchinino in fila per la strada disegnata ed era proprio bello stare a guardarlo. Naturalmente non sono mancati i litigi per un parcheggio… proprio come noi adulti!
Unico inconveniente è che i vestiti e soprattutto i pantaloni si sporcano un po’, ma il gesso va via con un po’ di acqua e poi, comunque, a fine giornata i vestiti vanno diretti nel cesto dei panni da lavare!