Ma che cos’è quella strana cosa?!… mhmmm a vederla così sembrerebbe una bottiglia di plastica che sbuca da un sacchetto di carta nascosta da un po’ di foglie…. ma … guardando bene, oltre l’apparenza, direi proprio che sia un vulcano! Un vulcano addormentato…
… e ogni vulcano addormentato che si rispetti prima o poi la deve fare una bella eruzione di lava fumante! Ed ecco che noi, con un piccolo aiutino, abbiamo la nostra colata lavica, direttamente nel nostro giardino!
1… 2… 3… Et voilà!
I vulcani affascinano tutti, maschi e femmine. Mi ricordo che da bambina, alle elementari, giocavo nel giardino della scuola a scavare delle buche per terra ed io avevo quella sensazione di paura mista a curiosità perché ero convinta che scavando troppo avremmo trovato il magma e sarebbe stato “pericoloso”!!! ahh che bei momenti. E pensare che quando si è bambini si vorrebbe essere grandi… Anche Cosimo ha sempre adorato i vulcani, da quando trovò in giro per casa un libro che ne spiegava il funzionamento. Era un libro da grandi e quando mi chiedeva di leggerlo io più che altro spiegavo le figure e le foto che si vedevano e, quando mi chiedeva di leggerlo prima della nanna, saltavo molte pagine, altrimenti ci avrei messo 3 ore a sfogliarlo tutto. Per coincidenza un compagno di classe di Cosimo gli ha regalato, per il suo compleanno, un libro sui vulcani, ma questa volta un libro adatto alla sua età. Un libro veramente interessante e spiegato benissimo, della serie dei libri del Signo Acqua. Una serie che non conoscevo prima, ma che adesso possediamo quasi al completo (Su Amazon si trova tutto e con spedizione gratuita per giunta!) Ebbene, oltre ad essere un libro spassoso ed interessante nelle ultime pagine presenta alcuni esperimenti facili da fare in casa con i bambini. Uno di questi è proprio Il vulcano fai da te. Non vi dico quanto ci siamo divertiti! Bastano una bottiglia di plasticar, dell’aceto, del colorante alimentare rosso e del bicarbonato, che aggiunto all’aceto fa reazione e fa sembrare che ci sia una vera eruzione vulcanica! Vi consiglio vivamente di provare.
Ecco il libro in questione
Ed ecco la pagina con l’esperimento
Non ho capito a cosa serva il detersivo da piatti… forse per lavare il piatto? mah… io l’ho usato di plastica!
Visto la mia grande esperienza di colate laviche, a questo punto ne ho perso il conto, posso darvi qualche consiglio: meglio usare una bottiglia da un litro massimo, così non dovrete adoperare troppo aceto. Qui consiglia di riempire la bottiglia fino a metà, io ho provato che, per fare durare l’eruzione più a lungo è meglio riempirla almeno 2/3. L’imbuto è meglio usarlo solo per l’aceto. Il bicarbonato si incastra ed è più facile aggiungerlo nella bottiglia direttamente con il cucchiaino, come ha fatto Cosimo nella foto. Sotto la bottiglia, oltre al piatto, ho messo anche dei cartoni vecchi, così è stato facile e veloce ripulire il tutto. Ultimo suggerimento, quando iniziate tenete a portata di mano altro aceto e altro bicarbonato perché i bambini ci metteranno un po’ a stancarsi e al grido “Ancora !Ancora! Ancora!” sarete pronti a prolungare il divertimento.
Noi ci siamo divertiti, inoltre, a riprodurre il vulcano il più fedelmente possibile, nascondendo il piatto e i cartoni di protezione, con delle foglie secche e dell’erba. Anche in spiaggia con la sabbia può essere divertente, basta ricordarsi di non lasciare sporco in giro!
“Non si è mai troppo vecchi per giocare, ma si diventa vecchi quando si smette di farlo.”
Sofia