In una domenica piovosa una delle cose più belle da fare è una bella pittura! Mi piace molto fare dipingere i bambini perché mi ricordo che da piccola era una delle cose che preferivo. Ormai sono organizzata bene, con una tovaglia cerata e i grembiuli lo sporco è ridotto al minimo, praticamente solo alle mani! Ma cosa fare con tutti questi bellissimi disegni? Soprattutto le opere di Dante sono molto “astratte” e si sono prestate perfettamente per fare questo gioco, che abbiamo chiamato “Octopus”.
L’idea di questo gioco l’ho trovata girellando su internet ed è molto semplice, ma molto utile per sviluppare la motricità fine nei bambini piccoli.
Il gioco “Octopus” consiste nel coprire tutte le ventose dei tentacoli del polipo con altrettante ciambelline per la colazione e parte del divertimento, oltre ad essere i più veloci e precisi, è anche farsene una bella scorpacciata!
Ma ecco come fare se anche voi volete preparare questo gioco per i vostri bambini:
OCCORRENTE: un foglio colorato, un pennarello nero e dei Cheerios o ciambelline per la colazione.
ISTRUZIONI:
Disegnare sul foglio un polipo con, ovviamente, 8 tentacoli
Ritagliarlo e lungo i tentacoli disegnare le ventose
Preparare delle ciotoline con le cimbelline e il gioco può avere inizio! I miei bambini ci hanno schiacciato mezz’ora. Soprattutto Dante, che con meticolosa precisione e con quelle manine piccoline ha riempito ogni ventosa alla perfezione. Parte del gioco, per i più grandi può essere anche contare quante ciambelline ci stanno su ogni tentacolo e vedere qual’è il più lungo e quale il più corto.
Se state pensando “Che brava mamma” vi sbagliate, gran parte del tempo mi trovo ad urlare isterica, i bambini a momenti mi sembrano dei selvaggi e quando non ne posso più mi chiudo in una stanza. A volte penso che mi ci vorrebbe una stanza come ci sono in Giappone, piena di cose da rompere con una mazza a portata di mano. Diciamo che faccio del mio meglio e pubblico le foto migliori!
Che bella questa attività!!!! 🙂 🙂 …aiuta anche la concentrazione…
Esatto! sembra banale, ma per riuscire a completare il disegno un bambino piccolo ci mette moltissimo impegno, con tutti i sensi e la coordinazione necessaria!