E io oggi penso alla Lara, alle cene nel bunker, alle gite in macchina rischiando la vita, a tutte le volte che passo nel reparto detersivi del supermercato e ti vedo lì tre ore a scegliere il prodotto migliore, alle tue battute al vetriolo, al tuo vocabolario impeccabile, al tuo essere sicuramente felice per qualcuno tanto da sembrare che gliela volessi tirare, a quanto è ingiusta la vita e a cercare di tornare ad essere felice perché sarebbe uno schiaffo a te, essere qui e non godersi ogni minuto.
Sempre nel cuore
