Ci ho messo un anno di malanni di asilo nido del mio Cosimo per affinare le mie armi nella resistenza ai virus e ai batteri. All’inizio del secondo anno, terrorizzata di fare un bis micidiale, al mio arsenale da mamma si è felicemente aggiunta la “maglietta della salute”, quella dei nonni, cioè la maglietta che sta sotto a tutto, in lana misto seta. Devo dire che ha dato un aiuto notevole al mantenimento della buona salute di Cosimo e adesso anche di Dante. Con il secondo bambino si parte avvantaggiate dall’esperienza e degli errori fatti col primo.
Queste magliette le ho trovate in un negozio che vende abbigliamento con fibre naturali, qui dalle mie parti, ma ne ho viste di ogni tipo anche su internet. Ne ho prese di due modelli: a maniche corte (body per il più piccolo e t-shirt per il più grande) e a maniche lunghe con collo lupetto per la notte ( sempre body per il piccolo e maglietta normale per il grande). Quando fa veramente freddo utilizzo quella a maniche lunghe anche di giorno. Il vantaggio di queste maglie misto lana e seta è che riescono a proteggere il petto del piccolo mantenendo una temperatura costante e si asciugano velocemente in caso di sudore. Aggiungo , inoltre, che non pizzicano assolutamente.
L’ abbigliamento notturno dei miei piccini (Cosimo 3 anni, Dante 1 anno), al momento, prevede: maglietta della salute manica lunga, pigiama in ciniglia o felpato, sacco nanna pesante, all’occorrenza anche i calzini della nonna. Con una temperatura notturna in cameretta tra i 18 e i 19 gradi i miei piccini dormono come ghiri, al calduccio ed io non ho la minima paura che si possano scoprire o possano prendere freddo.
Il loro abbigliamento da asilo, invece, prevede: maglietta della salute a maniche corte, lupetto e gilet di lana. Felpa con cerniera da togliere quando entra in classe. Si sa, con tutte le premure e le attenzioni che possono avere le maestre, non riescono, visto l’elevato numero di bambini, ad avere quell’accortezza nel mettere o togliere la felpa al minimo cambio di temperatura, cosa, che invece, una mamma fa in continuazione. Quindi questo tipo di abbigliamento permette al bambino di avere sempre il petto al caldo e di non sudare, grazie alle braccia libere.
Naturalmente quello che ho scritto è solo la mia esperienza personale, esperienza di mamma, che ogni giorno cerca di risolvere problemi, perché sì, ormai l’ho capito, il compito principale di un genitore è trovate soluzioni ed ho capito anche che i problemi non finiscono mai! Ma quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare ed io da bravo “Toro” la testa ce l’ho bella dura, nel bene e nel male!
La marca dell magliette che ho comprato la potete vedere in questa foto. Non costano poco, ma, se lavate a mano con il sapone giusto, sono indistruttibili. Il mio secondo bimbo sta già utilizzando quelle passate dal fratello e sono come nuove.
Questo è un particolare del collo della maglietta a maniche lunghe. Grazie ai due bottoncini il collo aderisce alla perfezione e protegge bene il bambino.
Anche i polsi sono rinforzati per rimanere belli aderenti. Questo nella foto è il body, ma la maglietta ha le stesse caratteristiche, solo senza bottoncini al cavallo
In queste foto si vede il sapone che utilizzo per lavare a mano queste magliette, ma anche gli altri capi in lana che ho. E’ fantastico e non necessita neanche dell’aggiunta di ammorbidente alla fine. I capi risultano morbidi e con un leggero profumo. Lavare a mano queste magliette è un attimo e si asciugano anche velocemente. Io ne ho prese due di ogni modello, così ho sempre il cambio pronto
Quando, nonostante tutte queste attenzioni, la tosse si presenta, spesso accompagnata da raffreddore, ecco che andiamo tutti alla grotta di sale. Sicuramente questa mia tattica non fa i miracoli, ma , nel nostro caso, qualche flacone di antibiotico ce lo ha risparmiato.